Introduzione
Al giorno d’oggi gli Stati e le grandi multinazionali cerano controllano le informazioni pubblicate sui media in base ai propri interessi, nascondendo talvolta informazioni.
Contro questa segretezza si schiera l’organizzazione no-profit WikiLeaks che tramite il proprio portale Web diffonde queste notizie di interesse pubblico.
Aspetto storico/sociologico
WikiLeaks è un’organizzazione no-profit nata nel 2007 con appunto lo scopo di diffondere notizie di interesse pubblico che Stati e/o potenti multinazionali tenevano segreti.
È stata fondata da informatici, matematici e giornalisti attivisti da tutto il mondo, in particolare dalla Cina e Usa.
L’esponente più noto ed influente di quest’organizzazione è l’australiano Julian Assange, programmatore e giornalista attivista, che nell’anno della nascita di WikiLeaks affermò di aver pronti oltre 1 milione di documenti riservati intercettati e ricevuti durante le loro ricerche.
I documenti vengono ricevuti in modo assolutamente anonimo da hacker e/o giornalisti investigativi e la maggior parte sono reperiti attraverso il Deep Web. Prima della pubblicazione WikiLeaks assicura che questi documenti vengono analizzati per verificarne la rilevanza e soprattutto l’autenticità.
Negli anni l’organizzazione ha pubblicato milioni di documenti segreti e intercettazioni riguardo le guerre in Afghanistan e Iraq, case farmaceutiche e corse alla presidenza.
Aspetto psicologico/patologico
WikiLeaks si ritiene un media in quanto collabora non solo con giornalisti investigativi ma anche con note testate giornalistiche.
WikiLeaks viene accusato di mettere a rischio operazioni militari, politiche internazionali e rapporti diplomatici con le proprie pubblicazioni, mettendo così in pericolo delle persone.
Le attività di WikiLeaks sono ritenute inoltre illegali in quanto incitano la sottrazione di documenti riservati per essere pubblicati.
Il giornalista Greenberg definisce WikiLeaks una macchina distruggi segreti, un’organizzazione contro la segretezza di informazioni di interesse pubblico.
Molti sostengono invece che il modo operandi dell’organizzazione metta a rischio la privacy delle persone e che sia quindi un pericolo e un incentivo per i mal intenzionati a perseguire attività illegali nel web.
Aspetto educativo
WikiLeaks non vuole mettere a rischio la privacy di nessuna persona anzi la rispetta, censurando alcuni dati che potrebbero risultare eccessivamente sensibili nelle loro pubblicazioni.
Per WikiLeaks infatti le organizzazioni, in particolare quelle potenti, devono essere trasparenti quanto i singoli cittadini devono poter proteggere la propria privacy; infatti lo scopo dell’organizzazione è quello di informare tutti i cittadini di quello che gli viene nascosto da quelli che sono i poteri forti in quanto è un loro diritto conoscere i fatti per come sono e non per quello che questi “poteri” vogliono far credere.
Conclusioni
Lo scopo di WikiLeaks è quindi quello di informare i cittadini di quello che le grandi multinazionali e gli Stati vogliono nasconderli, in quanto come cittadini è un loro diritto conoscere i fatti reali senza manipolazioni.
Bisogna mettere in chiaro comunque che le attività e i modi in cui vengono reperiti i documenti sono illegali e questo non deve essere preso come un incitamento a compiere queste azioni.