Introduzione
Wattpad è una piattaforma online che unisce una comunità multilingue di scrittori e lettori, tramite sito web o app su dispositivo mobile, in cui gli utenti hanno l’opportunità di leggere e pubblicare racconti originali o fanfictions (un’opera letteraria scritta dai fan di un autore prendendo spunto dalle sue storie e dai suoi personaggi.). Questa piattaforma rappresenta un trampolino di lancio per gli aspiranti scrittori e un momento di condivisione per chi vuole dare sfogo alla propria passione, anche se non mancano casi di violazione delle regole stabilite dai gestori della piattaforma, come ad esempio la violazione del copyright.
Ho voluto trattare questa tematica legandola a Wattpad poiché ritengo sia un aspetto importante che interessa chi ne fa uso – me compresa – e un’opportunità per una figura educativa di conoscere meglio il mondo digitale che interessa i giovani di oggi.
Aspetto storico/sociologico
Wattpad viene fondata nel 2006 a Toronto da Allen Lau, ingegnere elettronico laureato all’Università di Toronto, e Ivan Yuen, ingegnere informatico laureato all’Università di Waterloo, i quali volevano fornire ai lettori e agli scrittori un modo per poter leggere e scrivere in qualsiasi posto, anche se l’idea si è concretizzata pienamente solo con il lancio dell’applicazione nel 2007. Tutt’ora la piattaforma non contiene solo racconti scritti ma si è sviluppata anche sul piano audio-visivo, dando la possibilità agli utenti di condividere anche immagini e video (questi ultimi solo se caricati su un’altra piattaforma web, poiché lavora attraverso la condivisione di link); sfruttando questa possibilità, alcuni appassionati di grafica e di editing hanno messo a disposizione la loro passione per creare delle copertine, degli aesthetics (collage di foto che rimandano ad una persona, un personaggio o un concetto) o dei video-trailer per chi ne avesse bisogno.
Sono stati aggiunti numerosi cambiamenti con i vari aggiornamenti ma quelli principali sono la nascita dei Wattys nel 2010, un concorso di scrittura interna con il fine di valorizzare le migliori storie presenti sulla piattaforma che viene reso disponibile nel 2015 anche alle storie scritte in lingua differente dall’inglese, e la creazione degli Wattpad Studios nel 2016, una sezione creata appositamente per mettere in contatto gli autori più popolari con case editrici e industrie cinematografiche.
Aspetto psicologico/patologico
La vera forza di Wattpad, tuttavia, non sta solo nella possibilità di pubblicare online i propri racconti, ma proprio perché da una semplice piattaforma di condivisione è diventata una vera e propria community, un social network in cui nascono amicizie, legami e collaborazioni lavorative, ed è proprio questa sua caratteristica che la rende molto apprezzata tra i giovani e da un pubblico sempre più adulto.
Il principio antropologico che sta alla base della sua notorietà è quello del riconoscimento, ossia la necessità per un essere umano di essere riconosciuto e accettato dai suoi simili. I feedback che si ricevono su questo social rispondono perfettamente a questo bisogno e può capitare ad alcuni utenti di compiere delle azioni che possono contravvenire sia alle regole interne del social network, sia alla legge stessa, pur di ricevere quanti più feedback positivi possibili. Uno dei mezzi più diffusi è quello del plagio, con cui una persona si appropria del lavoro altrui, magari cambiandolo in piccole parti, e spacciandolo per proprio in modo da avere un successo assicurato, nonostante l’opera originale sia posta sotto copyright, e crogiolandosi in un’illusoria gratificazione.
Aspetto educativo
La piattaforma è fornita di un codice di condotta e di termini di utilizzo che ne delineano il fine e le regole che gli utenti devono operarsi a rispettare; in caso di infrazione vi sono dei provvedimenti che i gestori di Wattpad prendono nei confronti di coloro che violano, in questo caso, il copyright ma, per l’aspetto educativo, è necessaria anche una responsabilizzazione del ragazzo e una presa di coscienza riguardo le proprie azioni, in modo tale da prevenire il ripetersi di atti simili.
È importante che il ragazzo prenda coscienza delle proprie capacità, in modo da poterle sviluppare e iniziare a “giocarci”. Mettere sotto giudizio altrui il frutto delle proprie fatiche e i propri pensieri incute sempre un certo timore e può capitare di cedere a questo sentimento, celando la propria passione o sfruttando le opere altrui per nascondersi, ma è importante che una persona conosca sé stessa e ciò che le piace. La soddisfazione di ottenere risultati positivi è più gratificante se proviene dal proprio operato, per cui la paura di incontrare opinioni negative deve essere superata, in favore di una crescita personale mediata dalle critiche costruttive.
Conclusioni
L’aspetto fondamentale della questione, quindi, non è il giudizio rivolto al comportamento del ragazzo ma la tendenza odierna all’omologazione che porta a spegnere l’originalità personale e conduce verso la ricerca di un’accettazione forzata e non autentica.