Il tutorial è una lezione on-line gratuita e libera, memorizzata sul computer, in cui l’informazione è presentata nella modalità “passo per passo”. Attraverso un tutorial chi ha competenze particolari ed è esperto in un dato settore, mette a disposizione di tutti la sua conoscenza sotto forma di video, immagine o testo. Lo scopo di chi crea un tutorial è quello di aiutare a svolgere un determinato compito, lavoro o abilità in semplici mosse.
Quando nasce il tutorial?
A partire dal 2006 il termine Tutorial iniziò a diffondersi per indicare una “sequenza di indicazioni finalizzate ad insegnare agli utenti della rete, la creazione di una determinata cosa, essa può essere un programma, una pagina web, o creazioni di grafica.” Possiamo notare quindi che inizialmente questo termine veniva utilizzato nell’ambito della tecnologia, con la crescente diffusione e utilizzo dei computer e apparecchi elettronici e con la nascita di Youtube. Oggi i tutorial ricoprono diversi campi anche molto diversi fra loro. Tutto ciò che si può imparare può diventare un tutorial.
Tipi di tutorial.
I tutorial, pubblicati soprattutto sui social network Facebook e Youtube, possono riguardare: come vincere in un videogioco, come preparare una torta, come creare oggetti fai da te, come studiare, come vestirsi etc. ma soprattutto il tutorial può essere utilizzato nell’ambito del marketing per spiegare gli utilizzi e le funzioni di un prodotto. I tutorial possono presentarsi in tre forme diverse quali: video-tutorial, il più diffuso, immagine o testo.
Il video-tutorial è la forma più utilizzata per fare da guida perché è più diretta rispetto alle altre modalità di spiegazione e può essere compresa in modo più immediato arrivando più facilmente al suo scopo: essere esplicativo. All’inizio del video è necessario presentare l’argomento di cui si vuole parlare attraverso un titolo, successivamente, in meno mosse possibili, si elencano i passaggi fondamentali per svolgere il compito prefissato. Lo svolgimento del compito deve essere presentato in modo abile utilizzando al meglio la grafica e l’editaggio adeguato. È possibile inoltre accompagnare le immagini con delle brevi didascalie esplicative e si possono sottolineare i possibili errori da evitare. Alla fine del video si presenta l’obbiettivo raggiunto. Il tutto può essere accompagnato da una melodia come sottofondo.
Un’altra forma utilizzata è quella delle immagini tutorial.
Si tratta di un immagine composta, attraverso un collage, da piccoli riquadri contenenti, in ordine da in alto a sinistra a in basso a destra, le varie fasi per raggiungere un determinato obiettivo. Questa modalità è molto immediata, i passaggi devono essere i più semplici possibili e possono essere condivise più facilmente su piattaforme sociali quali face book e Pinterest.
Infine il testo come tutorial è una spiegazione dettagliata dei passaggi che si devono seguire per svolgere un compito, anche attraverso l’utilizzo degli elenchi puntanti. Il testo può essere arricchito con immagini che hanno lo scopo di spiegare, ancora più semplicemente, i passaggi che non si riescono a visualizzare con le parole.
Articolo Accademico:
http://www.upcreative.net/web-marketing-scrivere-un-tutorial-che-catturi-attenzione/
Libro bibliografia:
Come creare il tuo video prodotto: semplici mosse per creare il tuo video. Pasquale Miele (2015)
Link del video: esempio di video tutorial fai da te:
https://www.facebook.com/buzzfeednifty/videos/1729842350603823/
Stesso esempio in forma testuale:
http://bzfd.it/29JVYrf