Introduzione
La voce “condividi” del social network “Facebook” è ormai conosciuta in tutto il mondo. Milioni di persone ogni giorno condividono con i loro “amici” foto, video e dediche personali.
Aspetto storico/sociologico
Facebook è uno dei social network più diffusi e famosi al mondo ed è stato creato da Mark Zuckerberg e altri suoi collaborati il 4 febbraio 2004.
All’inizio era permesso accedervi solo per gli studenti di Harvard; successivamente al tutto il mondo.
Fino al 25 maggio 2018, in base al Regolamento Europeo in materia di Protezione dei Dati Personali, l’età minima per potersi iscrivere era di 13 anni; ora servono i 16 anni di età.
Dati su internet dimostrano che gli utenti mensili di Facebook in Italia sono circa 30.000.000 superando qualsiasi altro social media.
Aspetto psicologico/patologico
Riprendendo il fatto che fino al 25 maggio 2018 l’età minima per potersi iscriversi era di 13 anni, i più giovani non hanno mai avuto difficoltà ad aggirare il sistema e il social non ha mai fatto nulla di davvero concreto per evitare che i minori di 13 anni si iscrivessero al servizio. Questo è un fatto preoccupante perché vuol dire che qualsiasi persona può non solo iscriversi ma anche ricevere “richieste di amicizia” da persone che in realtà non sono quelle descitte dal loro profilo personale. Inoltre condividere un post su Facebook significa diffondere un contenuto che rimarrà per sempre sui social e chiunque in qualunque momento potrà vederlo.
Aspetto educativo
Con la recente norma sull’”educazione all’uso dei social media nei programmi scolastici”, in base alla quale, a partire dall’anno scolastico 2014/2015, le scuole pubbliche hanno l’obbligo di fornire ai ragazzi indicazioni per un “uso responsabile” sei social media, il New Jersey è diventato il primo stato americano – ed il primo stato del pianeta – in cui la formazione sui social media sia sancita dalla legge. Si tratta di una disposizione soprattutto a tutela dei minori, che prevede per gli studenti tra gli 11 e i 14 anni corsi di formazione su quali sono le principali piattaforme social, le opportunità offerte, come utilizzare i social in maniera sicura e quali siano le eventuali conseguenze di un uso sbagliato.
Conclusioni
Possiamo concludere dicendo che Facebook è un ottimo social network per poter condividere le nostre foto o i nostri video con amici, ma bisogna essere consapevoli che anche altre persone possono vedere ciò che condividiamo.