Introduzione
MUSICAL.LY è un’app esplosa negli ultimi mesi fra i teenager (e non
solo). Si tratta di fatto di un social network a tema musicale: la gente,
specialmente bambini e ragazzi, ci canta sopra un brano scelto dalla
library a disposizione in una sorta di karaoke muto, dunque puntando al
virtuosismo massimo nel “lip sync”, la sincronizzazione delle labbra, e
la condivide con i propri contatti.
Aspetto storico/sociologico
Musical.ly Inc. è stata fondata in Cina nel 2014 da Alex Zhu e Luyu
Yang. La prima versione di musical.ly è stata lanciata ufficialmente
nell’agosto 2014. Il 24 luglio 2016 musical.ly ha lanciato live.ly, una
piattaforma per lo streaming video in diretta.
Nel novembre 2017 musical.ly è stata acquistata dall’azienda cinese
Bytedance, per una cifra intorno ai 750 milioni di euro.
Il 2 agosto 2018 Bytedance unisce attraverso un aggiornamento le
piattaformeTik Tok e Musical.ly al fine di allargare la base utenti,
mantenendo come nome quello di TikTok.
Aspetto psicologico/patologico
È un fenomeno diffuso soprattutto tra gli adolescenti, fa leva su aspetti
psicologici tipici degli adolescenti come il bisogno di affetto e il sentirsi
accettati, e allo stesso tempo si identifica come un social molto
creativo. L’app dà la possibilità di creare uno storico delle attività: un
vero e proprio profilo con video messaggi dirette, mentre si possono
creare contenuti di diversi tipo: beauty, dance, fashion, music, etc.
Musical.ly e successivamente Tik Tok ha intuito la forza del rapporto tra
fan e “star”, e la sfrutta al massimo, anche per monetizzare i contenuti.
Per capirlo basta ragionare sul metodo attraverso cui i “musers” (coloro
che usano questa app) riescono a fare soldi. Su musical.ly è possibile
trasmettere in diretta, come su instagram. Durante le dirette è possibile
di ricevere regali dai fan. Ogni regalo porta a colui/lei che fa la diretta
una sponsorizzazione sempre maggiore, mentre per chi paga una
semplice sensazione di “notorietà” che svanirà nel momento esatto in
cui finirà la diretta.
Aspetto educativo
È importante permettere agli adolescenti di esprimere la propria
creatività, anche tramite un’applicazione, ma al tempo stesso è
fondamentale trasmettere ai ragazzi un uso sano del web, consapevoli
che loro non conoscono chi li guarda ma chi guarda conosce loro.
Inoltre fare prevenzione e illustrare i pericoli che incombono nel web è
altrettanto importante. Certo l’adolescenza è l’età del mettersi in
mostra, del sentirsi invincibili e dell’essere sulla vetta del mondo ed è
proprio per questo che non bisogna far si che qualcuno cerchi di
danneggiarli.
Conclusioni
Abbiamo visto in breve in cosa consiste questa applicazione, che in
fondo per i giovani significa molto di più di semplice divertimento.
Abbiamo visto come i ragazzi ora si riconoscono, si sentono accettati
dal gruppo, come il bisogno di sentirsi appagati o sentirsi “qualcuno”
porti i ragazzi a compiere azioni di qualsiasi tipo. Eppure questa fama è
ciò che ci fa sentire vivi, ciò che ci fa sentire bene ed invincibili ed è
fondamentale imparare a gestire questo sentimento perché altrimenti ci
sentiremo sempre più inadatti in un mondo che ci sfreccia sotto i piedi troppo velocemente per stargli dietro, ed a quel punto sarà troppo tardi per cancellare “l’App”.