Introduzione

Ogni giorno un leone da tastiera accende il computer e sa che deve commentare ed insultare più degli altri utenti o non si sentirà utile alla società, non appagherà il suo ego. Il termine “leone da tastiera” è un’espressione del gergo di Internet usata per rappresentare tutti gli utenti che scrivono sul Web in modo aggressivo. Dietro a questi felini informatici dai nickname spesso improponibili si può nascondere chiunque, dal ragazzino all’adulto. Essi cercano di dare la propria opinione su qualsiasi argomento all’interno di blog e social network insultando, offendendo, screditando o minacciando altri utenti. Un leone da tastiera pensa che Internet sia un mondo distaccato dalla realtà, un luogo dove si può dire ciò che si vuole perchè si è protetti dall’anonimato. Quando è offline, il leone non si azzarderebbe mai a dire ciò che scrive sul Web.

Però è importante ricordare che se si scrive un insulto oppure una minaccia il destinatario si offende come se glielo avessi detto a voce.

Aspetto storico/sociologico

Internet è un mezzo potente che ci permette di essere ciò che vogliamo dando l’illusione che protetti dal monitor si possa dire quel che si vuole senza rischiare nulla. Così nascono i leoni da tastiera con le loro conversazioni aggressive.

Questo fenomeno, negli ultimi anni, si è sviluppato moltissimo in quanto i social stanno diventando l’unico mezzo per comunicare e la persona preferisce nascondersi dietro uno schermo per poter apparire più forte.

Aspetto psicologico/patologico

Recenti studi hanno dimostrato come dietro all’apparente carattere forte del leone da tastiera si nasconda una persona fragile ed insicura. Il leone da tastiera si sente forte perchè i social non hanno limiti ma l’unico modo che hanno per sentirsi davvero forti è inviare messaggi aggressivi e violenti sul web. Essi scrivono a chiunque, non è importante la persona perchè l’importante è come loro appaiono. Per i leoni da tastiera il web è totalmente distaccato dalla realtà, come se il virtuale ed il reale fossero due mondi totalmente diversi. È frequente, infatti, sentire frasi del tipo “tanto è solo internet/è solo un social/internet non è la vita vera”. In verità esiste un unico solo mondo perchè tutto ciò che viene detto all’interno dei social comporta, poi, conseguenze nella vita reale delle persone.

Aspetto educativo

In presenza di questo fenomeno l’educatore deve intervenire per favorire un benessere sociale delle persone che utilizzano i social network. È fondamentale, infatti, che venga interrotto il circolo dei messaggi aggressivi che iniziano a scambiarsi i due protagonisti. Inoltre di fronte agli insulti, le offese e le minacce è fondamentale segnalare e denunciare l’accaduto. L’anonimato si può sconfiggere, è una finta barriera e l’educatore ha il compito di essere una guida, un esempio da imitare

Conclusioni

Quello dei leoni da tastiera è uno dei fenomeni negativi che colpisce tutti social. È fondamentale che l’educatore promuova un utilizzo positivo dei social e attui degli interventi per favorire un comportamento adeguato e rispettoso nelle relazioni che avvengono on-line. Solo intervenendo di fronte a questi casi si può diminuire la violenza che avviene dietro l’anonimato dei social.