Introduzione

Quante volte ci capita di vedere in giro per la città ragazzi che seduti al bar o al parco, invece di guardarsi negli occhi, hanno lo sguardo puntato nello smartphone?
Questo avviene perché negli ultimi anni il concetto delle relazioni ha subito notevoli cambiamenti, soprattutto quello dell’amore causato dal successo dei Social Media che hanno rivoluzionato la nostra vita.
L’amore, inteso come sentimento verso una persona, che si manifesta come desiderio di procurare il suo bene e di ricercarne la compagnia fisica, è stato sostituito dallo smartphone che rappresenta il cosiddetto “terzo in comodo” all’interno della coppia

Aspetto storico/sociologico

In passato l’unico modo di comunicare con l’amato era scrivere lettere oppure una chiamata breve ma intensa dal telefono di casa; riuscire a parlare era un evento che tutti attendevano con ansia e batticuore e ancor di più era vedersi dopo giorni.

Oggi, tutto questo non esiste più: grazie o non grazie a Whatsapp, Instagram, Facebook e a tutti gli altri Social Media, comunicare e chiamarsi è veloce senza più dover aspettare, rendendo tutto immediato ed eliminando il desiderio ed entusiasmo.

Aspetto psicologico/patologico

È possibile, oggi, “scegliere” il nostro partner in base a quanti “like” ci ha messo, per la bella foto profilo o per i “followers”. Tutto questo ci fatto perdere il vero senso dell’amore e del “io e te”.

Quello che si perde qui, è la bellezza del contatto fisico e dello sguardo dell’amore; non è più nemmeno necessario domandarsi a vicenda cosa si ha fatto durante la giornata, in quanto basta guardare la storia Instagram per vedere ogni movimento. Inoltre, si sente il bisogno di condividere foto con il partner nel proprio profilo, in modo da far sapere a tutti che si è felici e che non si è soli, eliminando e rendendo pubblico ciò che dovrebbe essere intimo nella coppia. Questo può avvenire anche perchè, dietro alle foto, si può nascondere il fatto che la relazione non sia autentica e quindi di creare una visione di sé agli altri che può essere invidiata, ma che non coincide con la realtà.

Aspetto educativo

È importante (ri)educare ai sentimenti e all’amore, che venga quindi (ri)stabilito il vero significato simbolico dei gesti d’amore concreti e delle dichiarazioni amorose faccia a faccia, fatte di dialogo e dimostrazioni nella vita reale. Oltre a questo è importante anche (ri)dare un significato all’intimità e alla privacy, sfida dell’educazione difficile, in quanto la società moderna basa la sua vita sul mettersi in mostra e essere sempre attivi online.

Conclusioni

I Social Media fanno parte della nostra vita e quindi bisogna saper creare l’equilibrio giusto: non eliminare i Social Media, ma di riuscire a dividere ciò che può essere reso pubblico, da ciò che invece va tenuto privato, valorizzando e non opprimendo le grandi opportunità che può darci la tecnologia. Essenziale risulta l’intervento educativo, dell’educatore riflessivo.