INSTAGRAM: REAL OF FAKE FOLLOWER? LA FINE DEI FINTI INFLUENCER

Introduzione

Instagram fa pulizia dei profili falsi sulla sua piattaforma ed  elimina i like e i follower inautentici comprati tramite applicazioni di terze parti.

In questo modo vuole sottolineare che in questo social le persone si connettono e condividono in maniera autentica.

Instagram agirà usando strumenti di apprendimento automatico per identificare gli account che utilizzano questi servizi e rimuovere l’attività non autentica.

Aspetto storico/sociologico

Instagram è un social network nato il 6 ottobre 2010 ideato da Mike Krieger e Kevin Systrom per pubblicare foto di viaggi, cibo e cuccioli. Doveva essere molto più immediato e meno filtrato di quello che è adesso. Qualche anno dopo si iniziarono ad ideare hashtag che permettevano di aumentare il numero di follower e like in maniera onesta la situazione iniziò a cambiare quando vennero ideate nel 2016 le prime applicazioni che permettevano di aumentare il numero di like e follower a pagamento, tuttavia questi sono finti follower, falsi profili, utenti fantasma finalizzati solo all’aumento del numero dei seguaci. Queste applicazioni riscossero un gran successo tra gli utenti per la velocità e facilità con cui si vedevano raddoppiare il numero dei propri follower pagando. Utilizzando queste applicazioni profili finti e quindi finti follower, like e commenti.

Esse  violano le  norme della community e i termini di utilizzo di Instagram e rendono l’account più vulnerabile, quindi il 10 novembre 2018 iniziò la rimozione di tutti i follower, like e commenti fasulli; smascherando tutti coloro che si fingevano Influencer.

Aspetto psicologico/patologico

A livello psicologico chi sceglieva di usufruire di queste applicazioni lo faceva apparentemente per accrescere il numero di follower, in realtà per aumentare il proprio livello di autostima. Infatti la maggior parte delle persone che utilizzava queste applicazioni erano adolescenti che volevano raggiungere lo stesso numero di follower dei loro amici per non sentirsi inferiori o esclusi.

Il controllo ossessivo di follower e like porta, ad un peggioramento della stabilità psicologica, esponendo  all’illusione di avere un’importanza nel mondo dei social, che in realtà non c’è.

Per questo, se non limitato, può trasformarsi in una vera e propria patologia.

Il rischio maggiore lo corrono gli adolescenti.

Aspetto educativo

Immaginando la storia di un’adolescente che decide di far uso di queste applicazioni per non essere esclusa dal suo gruppo di amiche e per sentirsi importante. Oltre al dispendio economico, si evidenzia il rischio che la ragazza si convinca di avere molta visibilità considerando l’aumento del numero di follower che, essendo fasulli, quando verranno rimossi potrebbe determinare un suo crollo emotivo vedendo vanificate le sue aspettative.

A livello educativo per questo fenomeno si può intervenire promuovendo l’autenticità di questo social e la sicurezza personale come ha fatto Instagram che ha mandato un messaggio nell’app che avvisava della rimozione dei like, dei follower e dei commenti che sono stati ritenuti non autentici e chiese inoltre un cambio della password per la protezione dell’account, poiché le applicazioni che forniscono questo tipo di servizio fraudolento, sono in possesso dei dati dell’utente. Questi dati, solitamente solo nome utente e password, sono utilizzati per creare i falsi like, follower e commenti. Se gli utenti si ostinano ad utilizzare queste applicazioni verranno bannati dal social network. Come educatori si deve valorizzazione l’importanza dell’autenticità del soggetto potenziando il livello di autostima e valorizzando l’originalità che deve essere vissuta non come un limite ma come un’opportunità non basandosi sul numero di like e follower che si hanno sui social.

Conclusioni

Quindi l’uso di queste applicazioni non è solo legalmente e moralmente sbagliato , ma rischia di compromettere la sicurezza del profilo della persona violando la privacy personale.

Bisogna ricordare che non è necessario ricorrere a queste applicazioni per fingersi influencer, ma sottolineare che il vero scopo di Instagram è di essere un social dove condividere momenti con persone che si considerano amici e non solo un numero.