Introduzione

Per i giovani la filosofia è un’inutile materia che di pratico non ha proprio nulla. Bisogna studiarla, ripeterla e poi la si può mettere in un cassetto. E se non fosse così? Se il mito della caverna, la ragion pura e la maieutica ci facessero ridere?
Quante volte ci siamo ritrovati a perdere tempo sui social come facebook o instagram, vagando da una pagina all’altra cercando qualcosa che attirasse la nostra attenzione. E se quest’ultima fosse attirata proprio dalla filosofia?
Tutto questo è possibile!
Grazie ad un gruppo di ragazzi e ragazze di tutta Italia che si sono riuniti a parlare proprio di questa materia su facebbok e instagram nella pagina “il suoperuovo”.

Aspetto storico/sociologico

La prima a nascere è la pagina facebook (nel 2015) dove si possono trovare sbellicanti vignette raffiguranti i più importanti filosofi di tutti i tempi. Successivamente si è spostato anche in altri social, dove ha riscontrato un successo inaudito.
L’idea nasce da un gruppo di cinque ragazzi, riuniti per aprire una pagina che parlasse solamente di cultura.
Scelsero come nome il Superuovo e da li tutto iniziò.
Attualmente gli amministratori sono Federico Mega, Marco Merafina, Sasha Lo Jacono, Matteo Farkas, Lorenzo Elle, Alexia No, Michele Ciavarella, Piermatteo Grieco e Giordano Folla. Ognuno di questi ha il proprio compito affinchè il risultato sia sempre il massimo.
È possibile trovare la pagina Il Superuovo su Facebook, Instagram, su un gruppo Whatsapp e su un canale YouTube.
Previa richiesta ed invito, il noto gruppo, invia i suoi giovani esperti a fare conferenze in scuole superiori e nelle università, trattando tematiche riguardanti internet, al fine di stimolare una riflessione ai loro uditori e lettori.

Aspetto psicologico/patologico

Suscitare del sano umorismo grazie alla cultura e alla conoscenza è la particolarità di questa pagina.
I giovani ritrovano gli argomenti che studiano a scuola in vignette che, grazie proprio a quelle conoscenze, diventano divertenti. Si tratta di una vera e propria spinta all’apprendimento.

Aspetto educativo

Questi “meme” ad un primo impatto fanno ridere, poi inducono l’osservatore a pensare e a riflettere su ciò che lo ha spinto a ridere.
Queste immagini, anche se a volte un po’ satiriche, non depongono mai una sentenza verso il soggetto che raffigurano.
Si tratta di una comicità e una satira espresse con raffinatezza e con il massimo rispetto.
Per poter capire le loro vignette bisogna essere sempre aggiornati, essere al passo con la politica, le istituzioni e tutto ciò che riguarda il mondo e la sua continua evoluzione.

Conclusioni

Il web è un mondo immenso, ricco di tante opportunità, talvolta sbagliate, tuttavia abitato anche da pagine che divulgano la cultura ed il sapere.
Sta nel buon senso delle persone e nella loro capacità critica il saper scegliere e valutare dove soffermare la propria attenzione e la propria curiosità.