La voce ‘blocco utente’ è una specifica opzione che funge alla salvaguardia della Privacy: blocca ogni interazione con l’altro utente. Presente ormai in ogni social network ed in ogni casella di posta virtuale, aiuta l’utente a difendersi da chiunque egli ritenga non adatto a visualizzare i suoi dati, le sue condivisioni, i suoi file multimediali ed elimina dai suoi contatti chiunque invii spam o che in qualche modo molesti la sua persona.

A seconda dell’impostazione e della funzionalità del singolo social, questa opzione svolgerà delle diverse operazioni per garantire la protezione del proprio profilo. Il compito del blocco utente è, da manuale, quello di escludere dalla propria cerchia di friends, dai propri followers o dai propri amici snapchatters, quella persona che ci importuna con commenti, ci manda foto/video che sono giudicati da noi inadeguati, che ci invia spam, etc.  Alcuni utenti, specialmente i più giovani, lo utilizzano semplicemente per tenere lontano dalla propria vita social persone non necessariamente inadatte o inopportune, ma, ad esempio, parenti o conoscenti ai quali non si vuole far sapere tutto ciò che si condivide nel social network.

Come abbiamo detto, a seconda del social network dal quale decidiamo di operare avremmo alcune piccole variazioni.

Su Facebook, ad esempio, le persone bloccate non potranno: vedere ciò che pubblichiamo sul profilo, taggarci nei post, nei commenti o nelle foto, invitarci agli eventi o ai gruppi, iniziare una conversazione per messaggio privato, aggiungerci agli amici.

Nemmeno l’utente che blocca potrà eseguire azioni come avviare una conversazione con tale persona o aggiungerla agli amici.

Il blocco utente tuttavia non è assoluto: le interazioni non saranno bloccate all’interno dei gruppi in comune per esempio.

Per quanto riguarda Instagram il proprietario dell’account bloccato non sarà più in grado di visualizzare le immagini o i video dell’utente disturbato. Inoltre, se dovesse eseguire una ricerca tramite il suo nome utente, il relativo profilo non verrà mostrato all’interno della lista dei risultati, come se la pagina del proprietario fosse stata eliminata dal social network.

Analogo è ciò che accade su Snapchat o su Twitter, la questione è diversa per quanto riguarda le e-mail che l’utente interessato smetterà di ricevere dal profilo bloccato.

Una persona bloccata su WhatsApp, invece, non può essere certa di essere stata bannata. I messaggi che invia al destinatario non potranno essere visti e non saranno mai consegnati. Egli continuerà a visualizzare il numero dell’utente che l’ha bloccato e l’ultima foto del profilo, ma i successivi cambiamenti non saranno visibili. WhatsApp dice: “Lo abbiamo fatto apposta per proteggere la vostra privacy quando si blocca qualcuno”.

In merito a questa considerazione fatta dagli autori di WhatsApp, Twitter ha trovato una valida alternativa al drastico blocco con conseguente unfollow, si chiama “Togli voce”.

Questa funzione permetterà all’utente di non vedere più i tweet della persona indesiderata sulla propria timeline e soprattutto senza che l’altro lo sappia.

Il ‘blocco utente’, da qualsiasi social network venga attivata la funzione, non sarà mai assoluto, in quanto, a meno che non si attivino altre opzioni per la salvaguardia della privacy, le informazioni del proprio profilo social saranno facilmente rintracciabili nel web.

 

 

Evitare i rischi legali dei Social Media Di Elvira Berlingieri

Il web è nostro. Guida per ragazzi svegli Di Fogarolo Anna

#PandemIT Di Giuliano Pozza

https://www.posizionamento-seo.com/social-media-optimization/facebook/privacy-facebook-blindare-profilo-personale/

http://verytech.smartworld.it/come-bloccare-un-utente-su-facebook-e-come-scoprire-se-sei-stato-bloccato-17951.html#steps_0

http://www.memexcomputer.it/come-bloccare-un-amico-su-facebook/

Un’altra valida alternativa al Blocco Utente su Facebook: