Introduzione

Quello dei concorsi a premi è uno strumento di marketing che le aziende utilizzano da sempre, per far conoscere il proprio brand e per fidelizzare i clienti già acquisiti. Ne esistono di moltissimi tipi e possono essere svolti con diverse modalità, dalle cartoline distribuite nei punti vendita o all’interno delle confezioni, fino alle modalità più complesse che sfociano a volte in veri e propri “giochi” ai quali gli utenti devono partecipare per aggiudicarsi il premio. Concorsi e premi sono infatti da moltissimi anni un binomio vincente per le aziende e i brand. Con l’avvento di internet, però, queste modalità si sono evolute, prevedendo inizialmente modalità di partecipazione miste offline-online, fino all’utilizzo dei Social. I vantaggi dell’utilizzo dell’online per i concorsi a premi sono evidenti. Anzitutto, l’acquisizione di una lista di contatti profilati già digitalizzati (lead generation), ma anche la possibilità di targettizzare meglio l’audience e di promuovere le operazioni con un budget mirato. L’altro aspetto importante riguarda proprio i Social Network: sebbene la normativa italiana non consenta di creare concorsi a premi direttamente su facebook o sugli altri social, è possibile ottenere molti vantaggi utilizzando una piattaforma come YouTube.

Aspetto storico/sociologico

Esistono due tipologie principali di concorsi:

Giveaway: all’interno del quale chiunque si iscriva, chiunque si mostri in foto con un prodotto particolare, riceve un piccolo premio di partecipazione e ci sarà un solo vincitore;

Contest o concorso a premi: dove la vincita è riconosciuta solo ad alcuni dei partecipanti tramite meritocrazia, votazione o estrazione.

Le tipologie di “gare on-line precedentemente menzionate si sviluppano in diverse modalità, per esempio:

Video contest: dove si partecipa con un video a tema per vincere un determinato premio (come questo esiste anche il “Photo contest” dove si partecipa con foto a tema scelto dall’organizzazione della gara)

Quiz: dove bisogna rispondere esattamente a domande poste condividendone, successivamente, il risultato

Rush and win: che si accede partecipando in un determinato tempo per aggiudicarti il premio.

Un esempio tangibile di contest on-line è la 1theK Originals, precedentemente LOEN TV (Hangul: 로엔 TV), che è una serie web della Corea del Sud, prodotta da LOEN Entertainment. Viene mostrato sul canale YouTube ufficiale dell’etichetta, la quale è nata nel 2011 ed ha subito una sostanziale crescita di popolarità promuovendo i gruppi kpop che necessitavano di un aiuto nella ricerca di fan. Inizialmente lo scopo della 1theK era proprio quello di promuovere, a coloro che seguivano la pagina YouTube, tutto ciò che riguardava la musica e la cinematografia Coreana alla ricerca di sponsor e popolarità. Da quando l’afflusso dei seguaci ha subito un netto aumento, questa ha iniziato a creare concorsi on-line di danza e di fan-art tentando, in ogni modo, di creare contatto ed aumentare il legame tra fan ed artista in modo tale che la promozione di articoli musicali e cantanti diventasse più agibile e facile in ambito mondiale. Per capire a pieno in cosa consiste questa tipologia di contest, bisogna comprendere cosa viene proposto all’interno del mondo musicale coreano: K-pop è un’abbreviazione che sta a significare musica pop coreana(Corea del Sud). Molti artisti e gruppi musicali k-pop si sono discostati dalla propria patria d’origine, e hanno sfondato nei mercati musicali di tutta l’Asia Orientale e delle comunità asiatiche all’estero. La popolarità di questo genere viene considerata come conseguenza e parte della cosiddetta korean wave o hallyu wave (onda coreana), un movimento musicale che ha portato la cultura coreana sotto le luci della ribalta a partire dai tardi anni novanta fino ai giorni nostri. Questa tipologia di artisti che vengono a sviluppare le loro capacità canore in differenti case discografiche, vengono allenati anche in ambito coreografico; infatti il kpop si distingue dal resto di artisti proprio per l’importanza che pone alla parte visiva (performance di danza e di musica). Questi contest vengono creati sotto forma di video di pochi minuti contenenti una piccola parte introduttiva sul gruppo o sull’artista che sta promuovendo, in quel momento, il disco inciso e la coreografia. La persona che intende parteciparvi dovrà emulare la coreografia interpretando i ruoli dei cantanti, creare un video e caricarlo su YouTube, infine dovrà compilare un modulo di partecipazione linkando il video in modo tale che, gli organizzatori del contest avranno la ”intera visione” dei partecipanti che ne sono entrati a far parte. Il premio, in caso di vittoria, consiste in articoli firmati dagli artisti (dischi, poster, capi d’abbigliamento) inviati dalla casa discografica LEON Entertainment.

Aspetto psicologico/patologico

I contest on-line, oltre ad essere una nota positiva per le aziende, offre un incentivo ai partecipanti che stimola lo sviluppo delle loro doti per l’obbiettivo di vincere alla gara a cui si partecipa. Uno dei fattori positivi di questa tipologia di contest è proprio quello di dare la possibilità a chiunque di parteciparvi, senza vincoli di distanza dall’agenzia; gli unici vincoli che la persona deve mantenere sono quella del tempo di partecipazione e la tematica scelta dalla gara in sé. In questo caso la persona deve dare sfogo alle sue attitudini ed alle sue abilità nel tentativo di aggiudicarsi il premio/i premi in palio. I vari fattori positivi possono essere : sprono al continuo miglioramento delle attitudini, superamento della timidezza in caso di contest in cui bisogna mettersi in mostra direttamente (indirettamente dato che si è dietro ad uno schermo, ma si appare su quelli altrui), aumento dell’autostima, creazione e sviluppo di legami con altri partecipanti.

Aspetto educativo

Educativamente, la cosa più importante, è quella del non smettere mai di inseguire i propri sogni o abbandonarli. Bisogna educare alla ricerca della “perfezione” (sprono al continuo miglioramento delle doti personali), bisogna educare all’accettazione del rischio di un eventuale delusione dovuta alla perdita del contest e, allo stesso tempo, imparare ad accettare i feedback per un successivo punto di partenza per aumentare le capacità individuali. Importante è educare al “mettersi in gioco” con limiti e capacità, avere la forza di mettere tutto sé stesso per ogni cosa; anche se un contest è semplicemente on-line, i risultati e ogni cosa che viene colta dalla partecipazione, ricadono on-life.

Conclusioni

I contest on-line non richiedono particolari caratteristiche per la partecipazione, se non quella del mettersi in gioco. Noi educatori dobbiamo saper trasmettere lo spirito di iniziativa all’educando facendogli comprendere, che qualsiasi sia il risultato, non bisogna mai fermarsi alla prima difficoltà ma puntare sempre in alto e al continuo miglioramento.