Introduzione

La GIF (Graphics Interchange Format) è un formato per immagini digitali di tipo bitmap molto utilizzato nel World Wide Web. L’estensione Gif viene usata per i file di grafica memorizzati secondo uno standard definito da CompuServe e ora divenuto molto diffuso grazie a Internet. Il numero massimo di colori visualizzabili è 256 ma tra i punti di forza di questo formato vi sono la possibilità di creare immagini animate; molto spesso viene usato per le animazioni e in secondo piano per le immagini fisse. “Gif” spesso è pronunciato all’inglese con la g dura (ghif), ma la pronuncia definita dai suoi creatori nella documentazione ufficiale è con la g dolce (jif).1

Aspetto storico/sociologico

Sono nate 2 anni prima del World Wide Web, la loro origine risale alla necessità di un grande provider americano, Compuserve, di definire un formato standard adatto alle immagini a colori, rimpiazzando il precedente formato RLE solo in bianco e nero2, che potesse essere letto dai computer del tempo e che fosse abbastanza leggero da poter essere caricato anche dalle connessioni più lente. A crearle, Steve Whilite nel maggio del 1987. Nel 1995 il team dietro al browser Netscape realizzò lo standard animato per le Gif. In breve tempo, le prime Gif diventarono anche i primi fenomeni virali dell’allora acerbo web. Qualche anno dopo, con l’avvento di Flash e dell’HTML5, le Gif cominciarono a perdere terreno, finendo relegate solo all’interno di forum e chat. Questo almeno fino agli ultimi anni, quando anche grazie alle nuove connessioni e alle nuove possibilità di creazione l’utenza si è accorta di poter realizzare e utilizzare piccole animazioni in loop all’interno delle conversazioni. Un grande ruolo lo hanno giocato le Olimpiadi del 2012, lo stesso anno in cui il dizionario di Oxford ha indicato “Gif” come parola dell’anno.3

Aspetto psicologico/patologico

Le Gif godono di una forza espressiva incredibile. Con le Gif e gli opportuni hashtag si può raccontare ogni sfumatura di emozione, anche se la funzione primaria rimane quella comica. La caratteristica delle Gif è quella di ripetere in loop le loro animazioni, cosa che in genere tende ad aumentare l’effetto comico, fino a diventare delle piccole opere d’arte condivisibili.4 Secondo gli esperti, i limiti tecnici del formato, la bassa qualità e il frame rate “scattoso” sono proprio le caratteristiche che rendono le Gif interessanti da utilizzare.5 Oggi le Gif sono ovunque, anche nelle tastiere degli smartphone, su Twitter, nelle app di messaggistica. Nel corso dell’anno 2017 le Gif pubblicate e scambiate su Messanger sarebbero state circa 13 miliardi, 25 mila al minuto. Il record di condivisioni è stato siglato nel Capodanno 2017, quando gli utilizzatori avrebbero inserito ben 400 milioni di Gif nelle loro comunicazioni.6 Il rischio per i giovani nell’utilizzo spropositato delle Gif sarebbe quello di sviluppare una dipendenza dai Social.

Aspetto educativo

Le Gif animate sono l’emblema di un’estetica vintage applicata alla rete. Un’estetica retrò e nostalgica, fatta di forme semplici, una ristretta tavola di colori, la griglia dei pixel ben in vista. Nel 2006 una mostra intitolata “The Gif Show” (Rx Gallery, San Francisco) celebra il ritorno delle Gif animate, che con la loro leggerezza , il loro carattere “open source” e accessibile, si propongono come piattaforma creativa inedita. Lampeggianti e coloratissime, queste immagini rozzamente cinematiche esprimono un’estetica punkeggiante e orgogliosamente kitsch, che riafferma tutto il potenziale insito nell’ artigianalità digitale.7 Gran parte del merito del successo delle Gif è di Giphy, cioè un sito appositamente pensato per la creazione e la condivisione delle clip animate.8 Le Gif sono facili da realizzare e hanno una grande forza d’impatto sul pubblico. A questo proposito, Giphy ha lanciato un generatore di Gif molto facile, con il quale è possibile creare un’immagine animata da un video, ma anche da scatti multipli e preesistenti Gif.9 Tramite questo tool i giovani possono sviluppare la loro creatività. Un esempio di creatività è quello realizzato da Bookrepublic, grande libreria online di ebook, che per il Natale 2015 ha creato dei Book Trailer chiamati “Christmas GifT”: dal 1 dicembre ne è stato pubblicato ogni giorno uno nuovo fino a Natale, per raccontare libri diversi e di diverse età con il linguaggio delle Gif – che sono tutte state scelte tra quelle già prodotte e reperibili online.10

Conclusioni

SITOGRAFIA
http://www.repubblica.it/tecnologia/2017/05/30/news/le_gif_compiono_30_anni_cosi_le_immagini_animate_hanno_cambiato_il_web-166788002/?refresh_ce
https://www.mrwebmaster.it/news/gif-compiono-30-anni_13604.html
http://digicult.it/it/digimag/issue-014/i-love-gif/
https://tech.fanpage.it/le-gif-compiono-30-anni-la-storia-delle-immagini-animate-che-hanno-rivoluzionato-il-web/
http://www.bergamopost.it/chi-e/breve-storia-del-fenomeno-gif-e-di-quelli-che-lhanno-reso-tale/
https://it.wikipedia.org/wiki/Graphics_Interchange_Format
https://www.ilpost.it/2015/12/04/gif-libri/