Introduzione

L’espressione negozio online si riferisce ad una tipologia di commercio elettronico nella quale il mezzo di realizzazione dell’acquisto è il sito web, e in cui la transazione economica si svolge, appunto, interamente via internet. La consegna del prodotto, invece, si differenzia a seconda delle caratteristiche dello stesso: in linea, se in formato elettronico, per esempio canzoni in formato MP3, programmi, videogiochi, applicazioni e altri; trasporto fisico negli altri casi.

Aspetto storico/sociologico

Nel 1994, a soli tre anni dall’apertura di internet alle attività commerciali, Pizza Hut aprì il suo primo negozio in linea. Nello stesso anno, Netscape introdusse la crittatura SSL per il trasferimento dei dati in rete, divenuta essenziale per gli acquisti online. Sempre nel 1994 la compagnia tedesca Intershop introdusse il suo primo sistema di acquisti in linea, seguita nel 1995 dal lancio del sito di Amazon e nel 1996 dalla nascita di eBay.

Negli ultimi anni gli acquisti in rete sono incrementati notevolmente e questo perché, lo shopping online presenta diversi vantaggi:

  • recarsi fisicamente in un punto vendita può richiedere molto tempo. È necessario spesso spostarsi in auto, con tutte le problematiche connesse al traffico e al parcheggio. Inoltre talvolta dopo tutta la fatica fatta, il prodotto cercato non è presente o non convince. Grazie all’acquisto online si risparmia tempo, perché ciò che si cerca è a portata di click. I consumatori trovano il prodotto cercato visitando direttamente il sito web del negozio;
  • la rete è piena di negozi virtuali che possono essere ‘visitati’ in maniera molto semplice offrendo al consumatore la possibilità di trovare realmente ed esattamente cosa si desidera. Anche quando si parla di prodotti difficili da reperire o del tutto assenti nella propria città, la rete offre il modo per trovarli e acquistarli;
  • buona parte dei venditori in linea offrono ai clienti un servizio di carrello della spesa virtuale che, analogamente al suo omologo reale, permette loro di accumulare oggetti e variare le quantità, come durante la spesa in un negozio tradizionale;
  • si evita la folla. Affrontare la folla è uno degli aspetti negativi dell’acquisto presso un negozio fisico. I centri commerciali sono gremiti di gente; alle casse possono incontrarsi lunghe code. Tutto questo non esiste quando si parla di acquisto online. La cassa è sempre libera, non esiste folla.

Oltre ai diversi vantaggi, d’altro canto, si possono riscontrare diversi svantaggi:

  • l’impossibilità di vedere, toccare, provare, l’oggetto che si desidera acquistare;
  • i tempi di consegna, a volte, sono troppo lunghi e questo può frenare il consumatore dall’acquistare online;
  • poca chiarezza sui metodi di restituzione degli oggetti acquistati.

Aspetto psicologico/patologico

Acquistare online può produrre una vera e propria dipendenza e questo perché le persone che sono solite utilizzare questa modalità, non comprano per il piacere di fare un nuovo acquisto, ma perché sperimentano uno stato di tensione crescente per cui il desiderio di comprare si trasforma in un impulso irrefrenabile.

Si può parlare di una patologia seria, nota con il nome di dipendenza da shopping online. Diversi studi hanno cercato di inquadrare le dimensioni del fenomeno.

Sono diverse le cause che alimentano questo nuovo problema sociale, tra cui il fatto che acquistare online è molto più semplice e veloce e che non si deve lasciare il negozio con le mani piene di borse e le gambe affaticate per la lunga camminata, e di conseguenza si ha una percezione falsata della quantità di articoli acquistati e dei soldi spesi.

Ciò che fa si che le persone effettuino acquisti compulsivi è che ogni acquisto va a stimolare il centro della gratificazione che ha sede nel cervello, lo stesso che è coinvolto nella maggior parte delle dipendenze.

Si possono individuare diversi aspetti che possono favorire l’insorgere della dipendenza:

  • la possibilità di reperire su internet oggetti rari e inusuali;
  • l’utilizzo delle carte di credito o di metodi di pagamento alternativi come Paypal, che aumentano la facilità di acquisto online e rinforzano la condotta di tipo compulsivo;
  • la possibilità di partecipare ad aste virtuali.

La tendenza allo shopping online compulsivo colpisce in ugual parte donne e uomini, ma con modalità diverse. Le donne tendono ad acquistare articoli di abbigliamento e altre “piccole” spese, gli uomini invece tendono ad effettuare acquisti più impegnativi come auto, vacanze e biglietti per eventi sportivi.

Aspetto educativo

Quando lo shopping online diventa pericoloso? Quando chi lo pratica ne fa un uso poco corretto e ingenuo. È il caso di Alice, una ragazzina di 14 anni che è stata truffata dopo essere capitata nel sito sbagliato. Alice voleva acquistare uno smartphone nuovo di ultima tendenza, così da risultare al passo con i tempi e non sentirsi inferiore rispetto ai suoi compagni. Il suo intento era quello di trovare un sito che vendesse smartphone a prezzi ribassati e di acquistarlo tramite la carta di credito della madre, senza dirle niente; trovò questo sito, inserì tutti i suoi dati tra cui le credenziali della carta di credito e acquistò il suo telefono.

Passarono dieci giorni, ma del telefono non si aveva ancora notizia, passò un mese e il corriere non aveva ancora suonato alla sua porta. Da qui iniziarono i problemi: dalla carta di credito della madre erano spariti tutti i soldi e non c’era modo per recuperarli, nemmeno la Polizia postale poté essere d’aiuto e il telefono, ovviamente, non arrivò mai.

Questo è uno degli innumerevoli casi di truffa online, bisogna prestare molta attenzione, soprattutto se si è inesperti come lo può essere una ragazzina di 14 anni.

Bisognerebbe educare al giusto utilizzo di internet così da evitare di capitare in queste situazioni poco gradevoli, perché una volta inseriti i propri dati nel sito sbagliato sono a disposizione di menti pericolose che potrebbero usufruirne nei peggiori dei modi.

In questa epoca, gli utenti del web dovrebbero godere della possibilità di poter modificare, controllare le informazioni che li riguardano; sono diritti essenziali per l’era in cui viviamo, e dovrebbero essere tutelati tramite il diritto all’oblio, il quale permette di far cessare il trattamento dei propri dati e di scomparire da tutte le attività svolte sul web.

In conclusione, dovrebbe essere necessario che i neofiti del web, prima di accedervi, vengano educati a saper auto-proteggere la propria privacy.

Conclusioni

Lo shopping online è, ormai, all’ordine del giorno; nel web si possono trovare articoli di ogni categoria ed il fatto che sia alla portata di tutti lo rende ancora più efficace.

L’attenzione va sempre riposta perché, come è facile acquistare tramite un click, lo è anche capitare nel sito sbagliato dove la truffa è dietro l’angolo.

Bisogna fare acquisti con moderazione, senza finire nella dipendenza che può provocare diversi problemi dai quali potrebbe essere difficile uscirne.

Per concludere, lo shopping online prevede molti vantaggi, ma anche numerosi svantaggi che possono far rivalutare se acquistare online o meno, soprattutto per quanto riguarda i capi di abbigliamento che, molte volte, arrivano diversi da come si mostravano. È una risorsa valida, ma che riscontra degli aspetti negativi con una certa rilevanza.

Acquistare online è efficace, ma solo se fatto con intelligenza.